Paesaggi, emozioni, profumi, tradizioni.
I racconti dei nostri nonni. L’odore caldo della terra a mezzogiorno.
La fatica e il raccolto. Una Madonna che ci guarda, lì dove i nostri avi hanno costruito il loro, e nostro, percorso di vita.
I fiori, che non devono mancare mai.
Come volevano le nostre nonne, straordinarie donne di campagna, sempre sorridenti anche nella fatica.
Buona Tuscia a tutti. Tuscialicious!
Webinar: La destinazione turistica come filiera di comunità
Martedì 14 luglio un nuovo importante appuntamento per riflettere insieme su visioni e prospettive del turismo della nostra Regione Lazio.
Con il webinar “La destinazione turistica come filiera di comunità” organizzato da Lazio Innova, con Virgilio Gay – Laureato in Giurisprudenza e con Master in project management; e Giulio Curti – Coordinatore Spazio Attivo Viterbo.
QUI TUTTE LE INFO:
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TusciaLicious Caldarroste
La Tuscia da gustare. Viaggi, racconti, cibo, persone.
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COME PREPARARE LE CALDARROSTE
Per preparare le caldarroste procuratevi delle castagne più o meno della stessa dimensione (o dei marroni) e controllatele una per volta per accertarvi che siano integre, senza alcuna macchia o buco. Intaccatele praticando un taglio lungo circa 3 cm (servirà a non farle scoppiare in cottura) 1, poi trasferite le castagne in una ciotola più ampia 2 e versate l’acqua 3: lasciatele in ammollo per almeno 2 ore.
Scolatele bene, asciugatele quindi versate le castagne nell’apposita padella forata e cuocete a fiamma moderata 4, per circa 30 minuti 5, girandole spesso. Per non bruciare troppo la parte esterna delle castagne e rischiare di avere un prodotto non cotto all’interno è consigliabile porre sotto alla padella uno spargifiamma. Se non possedete questo attrezzo non preoccupatevi sarà sufficiente tenere la padella leggermente sollevata e mescolare le castagne molto spesso. Una volta ottenuta una cottura omogenea toglietele dalla padella e ponetele in un contenitore, meglio se traspirante. Potete servire le caldarroste in un conetto di cartapaglia 6.
CONSERVAZIONE
È consigliabile consumare le castagne ancora calde per gustarne tutta la fragranza e riuscire a spellarle facilmente. In alternativa potete conservarle per 1-2 giorni al massimo.
CONSIGLIO
Un trucco per ottenere delle ottime caldarroste è quello di bagnare un sacchetto di carta (quello del pane andrà bene) e di ricoprirci le castagne in cottura, facendo attenzione che non si asciughi, perché poi brucerebbe. Durante la cottura quindi bagnatelo di frequente: questo permetterà alle caldarroste di cuocere mantenendo parte della loro umidità, e rimanendo così, più morbide.
Per far si che le caldarroste si sbuccino facilmente avvolgetele in un panno umido quando sono ancora calde e attendete pochi minuti!
Se non avete la pentola bucherellata potete cuocere le castagne in forno preriscaldato a 250° per circa 35 minuti.