BONUS LAZIO KM0

Dalla Regione Lazio con il fondo nazionale, il 50% di rimborso a ristoranti, bar, hotel, botteghe e negozi della filiera agroalimentare per l’acquisto di prodotti agroalimentari di qualità del Lazio.

OBIETTIVI
Sostenere gli operatori della ristorazione, i commercianti di alimenti e bevande e i produttori delle Denominazioni d’Origine (DO), Indicazioni
Geografiche (IG) e Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT)
del territorio laziale, fornendo un aiuto concreto al made in Lazio lungo l’intera filiera agroalimentare.

CARATTERISTICA DELL’AIUTO
Il bando prevede un contributo a fondo perduto a titolo di rimborso pari al 50% della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti laziali DO, IG e PAT
(elencati nel bando), latte fresco bovino del Lazio, acque minerali e birre artigianali prodotte e imbottigliate nel Lazio.
Il Bando è del tipo “a sportello”. Il contributo varia da un minimo di 1.000 euro a fronte di una spesa ammissibile di almeno 2.000 euro, a un
massimo di 10.000 euro per una spesa ammissibile di almeno 20.000 euro. L’acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione delle
relative fatture, in cui devono essere indicati i prodotti con la loro denominazione.

BENEFICIARI
Imprese con sede nel Lazio che abbiano come attività primaria uno dei 38 codici ATECO elencati nel bando, che comprendono attività di
ristorazione (ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, ristorazione ambulante, catering), alloggio (alberghi, agriturismi), produzione alimentare (panetteria,
pasticceria, gelati), commercio al dettaglio di alimenti e bevande:

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande devono essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile al link WWW.REGIONE.LAZIO.IT/BONUSLAZIOKM0 compilando il modulo online e allegando la documentazione richiesta nel bando. Si possono presentare fino a due domande
per un massimo di quattro fatture, sino al raggiungimento dell’importo massimo concedibile per singola impresa.

  • 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione;
  • 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
  • 56.10.20 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da
    asporto;
  • 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie;
  • 56.10.41 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
  • 56.10.42 – Ristorazione ambulante:
  • 56.10.50 – Ristorazione su treni e navi;
  • 56.21.00 – Catering per eventi, banqueting;
  • 56.29.10 – Mense;
  • 56.29.20 – Catering continuativo su base contrattuale;
  • 56.30.00 – Bar ed altri esercizi simili senza cucina;
  • 55.10.00 – Alberghi;
  • 55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
  • 10.71.10 – Produzione di prodotti di panetteria freschi;
  • 10.71.20 – Produzione di pasticceria fresca;
  • 10.72.00 – Produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria
    conservati;
  • 10.73.00 – Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei
    simili;
  • 10.52.00 – Produzione di gelati senza vendita diretta al pubblico;
  • 47.11.10 – Ipermercati;
  • 47.11.20 – Supermercati;
  • 47.11.30 – Discount di alimentari;
  • 47.11.40 – Minimercati ed altri esercizi non specializzati in alimentari vari;
  • 47.11.50 – Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
  • 47.21.01 – Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca;
  • 47.21.02 – Commercio al dettaglio di frutta e verdura preparata e conservata;
  • 47.22.00 – Commercio al dettaglio di carni e prodotti a base di carne;
  • 47.23.00 – Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi;
  • 47.24.10 – Commercio al dettaglio di pane;
  • 47.24.20 – Commercio al dettaglio di torte, dolciumi, confetteria;
  • 47.25.00 – Commercio al dettaglio di bevande;
  • 47.29.10 – Commercio al dettaglio di latte prodotti lattiero-caseari;
  • 47.29.20 – Commercio al dettaglio di caffè torrefatto;
  • 47.29.30 – Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici;
  • 47.29.90 – Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi
    specializzati nca
  • 47.81.01 – Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli;
  • 47.81.02 – Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici;
  • 47.81.03 – Commercio al dettaglio ambulante di carne;
  • 47.81.09 – Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e
    bevande nca

SIMONA MANGO, SICUREZZA ALIMENTARE HACCP A VITERBO

Buongiorno Simona, e benvenuta su Tuscialicious Talk!
Questo è uno spazio a tua disposizione per raccontarci di HACCP VITERBO.
La tua è una professionalità essenziale per il corretto svolgimento di tante attività imprenditoriali. Parlaci del tuo lavoro!

Buongiorno a tutti! Sono una Consulente Aziendale e una Docente di Sicurezza Alimentare H.A.C.C.P. Sono Abilitata e iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi con l’obiettivo di aiutare in maniera “pratica ed efficiente” i titolari delle imprese alimentari, e assistere le attività alimentari al rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia di H.A.C.C.P.


Quando è nata la tua attività, da quanto sei aperta?

Gestisco la mia Ditta Individuale dal 2018, ma lavoro nel settore da anni

Questo è sempre stato il tuo lavoro? Hai avuto altre esperienze professionali nella vita?

Il mio primo lavoro è stato quello di cameriera a 16 anni quindi oggi capisco molto bene le problematiche soprattutto a livello pratico che ci sono all’interno delle attività alimentari.
Mi sono sempre data da fare sin da giovane come Commessa di Fiori, e mentre studiavo per la Laurea in Scienze Biologiche contemporaneamente ho fatto anche la Segretaria Amministrativa, ho lavorato in un Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche e in un Laboratorio di Analisi Agroalimentare. Per un periodo c’è stata anche un esperienza lavorativa in Coldiretti nel 2014; è da lì che è iniziata la vera specializzazione che mi ha portato fin qui, tramite un Convegno Regionale organizzato dalla Regione Lazio e Usl dal titolo “Sicurezza e Salute in Agricoltura”.
Ogni lavoro mi ha formato per fare quello che faccio ora, e quindi sono molto felice delle esperienze maturate nel tempo.

Da dove viene questa tua passione per una professione così particolare? E’ un settore che richiede di essere sempre aggiornati, con massima attenzione agli aspetti normativi. Spiegaci perché hai scelto questa professione.

La passione per il cibo sicuramente e tutto quello che ruota intorno; amo mangiare, cucinare e soprattutto amo mangiare cibo di qualità e qui nella Tuscia c’è vasta gamma di scelta. Quindi oserei dire che è la professione che ha scelto me!
Non potrei fare altro nella vita e la passione per la Biologia e la Microbiologia hanno spianato la strada.


Aprire una attività è una scelta coraggiosa! Ci sono momenti più floridi, e momenti di pausa.
Sul periodo di lockdown e pandemia: come stai vivendo questa fase, dal punto di vista lavorativo? La pandemia ha cambiato il tuo lavoro?

La pandemia ha cambiato sicuramente il mio lavoro, come la vita di tutti.
Per quel che riguarda la mia attività i Corsi H.A.C.C.P. sono Online proprio per evitare assembramenti di ogni genere; fare i Corsi in presenza è un ramo della mia professione che mi manca moltissimo, poter interagire direttamente con i partecipanti non ha paragoni.

Com’è il tuo rapporto con il territorio? Hai sempre vissuto o lavorato qui? Ti senti protetta e stimolata a lavorare nella realtà che conosci, o valuteresti di lavorare altrove?
Di origine sono Napoletana, sono molto legata alle mie origini, ma qui nella Tuscia ormai dopo tanti anni mi sento a casa, accolta e soprattutto stimolata su tutti i fronti.
Non mi muovo da qui in pratica! Adoro il nostro territorio.

Parlaci di tutti i tuoi servizi! In cosa puoi aiutare una azienda? Fai corsi di formazione?

Effettuo Formazione personalizzata e aggiornata secondo le vigenti Normative Europee e Regionali.
L’obiettivo di una formazione completa sull’igiene alimentare H.A.C.C.P.  è di fornire strumenti e conoscenze idonee per salvaguardare e garantire il più alto grado di qualità del prodotto finale secondo l’attuale Pacchetto Igiene, con rilascio Attestato H.A.C.C.P.
Oltre ai Corsi di formazione professionale, elaboro anche Manuali H.A.C.C.P. personali per tutte le attività alimentari.

Qual è la richiesta più comune che ti fanno? La prima cosa che ti chiede chi si rivolge a te

La domanda più comune che mi fanno è “Che requisiti professionali sono necessari per aprire una attività alimentare?”. Accompagno le nuove aziende nel capire e rispettare le normative, ed elaboriamo insieme le fasi di produzione e somministrazione alimentare.

E la richiesta più difficile o più particolare che ti abbiano fatto finora?

Esistono situazioni più complesse e di conseguenza ci vuole più tempo per risolvere, ma si trova sempre la soluzione giusta per ogni azienda!
Richieste particolari sì, mi capitano. Ma non le posso raccontare perché sono fatti inerenti la privacy di persone o attività.

Hai percezione che le aziende abbiano consapevolezza dell’utilità dei servizi professionali da te proposti? Oltre all’obbligatorietà delle norme, i clienti ti esprimono soddisfazione o vedono le normative HACCP solo come insieme di vincoli e limiti?
Chi frequenta i tuoi corsi si sente stimolato ad approfondire ulteriori aspetti della sicurezza alimentare?

Nonostante i limiti delle leggi cerco di fare la formazione portando esempi più pratici possibili, questo anche grazie alle mie precedenti esperienze lavorative.
Cerco sempre di mantenere l’interesse alto, e chi frequenta i corsi – anche quelli on line – mostra molto spesso una curiosità che va ben oltre il solo aspetto dello studio.
I corsi hanno un grande successo, sono davvero orgogliosa dei percorsi fatti dai miei “studenti”.

Per riuscire nella formazione occorre aggiornarsi, e tanto studio da parte mia che sono il docente.

Sicuramente ci vuole anche tanta pratica, perché per spiegare alcune cose sulla Sicurezza Alimentare bisogna ovviamente saper cucinare, altrimenti non riuscirei a spiegare bene la parte teorica e e non potrei aiutare concretamente gli addetti nelle attività.

Ti capita di ascoltare musica mentre lavori, che musica ti piace?

La musica mi piace tutta! Ascolto Beethoven, ACDC, Led Zeppelin, e.. le Spice Girls!
Mi tengo aggiornata sulle novità, quando sono in macchina soprattutto, mentre guido per la nostra bellissima Tuscia!
In ufficio non riesco mai ad ascoltare musica, tra il cellulare che squilla e il lavoro da fare al PC la concentrazione è fondamentale.

Il tuo cibo preferito?

Indubbiamente la pizza sia in versione Napoletana sia casareccia, è sempre buona!

Quante ore lavori al giorno/alla settimana?

50 ore all’incirca alla settimana, dipende dal periodo e dalle attività che prendo in considerazione; in verità non le ho mai contate di preciso.
A volte per risolvere alcune realtà complesse lavoro anche fino a tarda notte. Si trova sempre la strada giusta per ogni cliente, per ogni azienda!

Ti senti apprezzata dal contesto produttivo nel quale lavori? Hai buoni rapporti con ditte del territorio e negozianti, ti senti stimolata positivamente dal contorno socioeconomico nel quale opera la tua attività?

La fortuna aiuta gli Audaci”. Sì, mi sento molto fortunata e apprezzata dal contesto nel quale lavoro. In questa frase mi piace rivedere l’apprezzamento che guadagno ogni giorno con l’impegno e l’audacia; ogni giorno è un’avventura da vivere e ogni giorno possiamo nel nostro piccolo migliorare la realtà in cui viviamo.
Il contesto socioeconomico nel quale opera la mia attività purtroppo risente della pandemia; cerco di aiutare le attività anche sotto questo punto di vista, sperando di poter presto tornare alla normalità.

Un personaggio famoso per il quale ti piacerebbe lavorare
Sicuramente Bonci, vista la mia passione per la Pizza e il Pane, chissà magari un giorno il mio sogno potrebbe avverarsi!

Sei una parte attiva nel cuore produttivo di un territorio bellissimo.
Ronciglione è un luogo accogliente, ricco di storia, arte e cultura.
Viterbo città turistica e a buona densità di pmi.

Sono profondamente innamorata del mio territorio!
Natura , storia, arte, qui c’è tutto per godere di ogni bellezza.
E abbiamo meraviglie enogastronomiche per chi viene a trovarci!

Venite nella Tuscia, vi innamorerete dei nostri sapori e dei nostri colori.


Sei sempre attiva sui social con una presenza costante e curata! Complimenti!
Quanto tempo dedichi ai social?
Quanto ritorno, in termini di visibilità e soprattutto in termini commerciali, hai grazie ai social?

Ai social riesco a dedicare ritagli di tempo fra le mille attività della giornata; mi aiutano a staccare dalla routine lavorativa e dalla pandemia, mi mettono allegria soprattutto le foto della Tuscia e della pizza di Bonci!
Sono un luogo per conoscere e farsi conoscere, incontrare nuove realtà e magari far nascere nuove collaborazioni.

Come contattarti per consulenze e corsi di formazione?

Per HACCP, Sicurezza Alimentare per le attività agroalimentari, Formazione HACCP, Shelf-Life degli alimenti, Etichettatura, e tutto quel che riguarda il Cibo a 360°…mi trovate qui:

Telefono: 388 827 4790
Email: simonamangobio@gmail.com
Instagram: @simonamangobio
FACEBOOK
http://www.haccpviterbo.it/

LA CASA DI EFFE, HOME RESTAURANT A GROTTE DI CASTRO

Buongiorno Fabiana, e benvenuta su Tuscialicious Talk!
Uno spazio per raccontarci della “La Casa di Effe HomeRestaurant” la tua attività a Grotte di Castro!
Buongiorno e grazie per la splendida occasione. Mi fa piacere sapere che nonostante il periodo ci siano persone interessate al nostro territorio.
Prima di iniziare vorrei precisare che la scelta di mettere Homerestaurant tutto attaccato è voluta. Fa parte del nostro marchio. La casa di Effe nasce da un percorso personale e dalla voglia di racchiudere le mie passioni e l’amore per la cucina e la Tuscia all’interno di una struttura eclettica e fresca.


Nel 2015 ho pubblicato con la casa Editrice Annulli, il libro di cucina Tuscia Slow in 80 ricette. Un libro che racconta le tradizioni culinarie e popolari della Tuscia e della mia famiglia, ponendo l’attenzione sui presidi slow food che ne fanno parte, e valorizza alcune piccole realtà imprenditoriali del nostro territorio.

Da qui è nato un percorso di serate a tema itineranti per i locali della Tuscia.
Tema, i libri della casa editrice Annulli, da cui estrapolavo le ricette, dandogli il mio tocco innovativo e a cui abbinavo dei vini locali.
Questo è andato avanti per diverso tempo.

Poi ho deciso di racchiudere tutto all’interno della Casa di Effe, (Effe sta per la F di Fabiana e Fabio).
Nel nostro Home restaurant ho dato vita alla “Cucina Circolare in Tuscia”.


E’ una cucina sostenibile a tutto tondo. Nelle mie creazioni metto sempre al centro la stagionalità, i prodotti a km 0, l’autoproduzione e le materie prime bio.
In tal modo la tradizione si fonde all’innovazione.
Noi organizziamo anche eventi di social eating, degustazione, arte e cultura.
Colgo l’occasione per informarvi di una novità. Insieme a Vanessa Giraldo di Radio Tuscia Events, abbiamo ideato il primo programma di Cucina itinerante per la Tuscia, che si chiama Nonna Tuscia! Seguiteci e realizziamo insieme le ricette di un tempo con l’aiuto delle nostre nonne.


Per chi non lo sapesse, ci spieghi cosa è un “Home Restaurant” ?

Un Homerestaurant è un “ristorante” a casa, che nasce sull’ impronta delle case particular di Cuba. Fa parte dell’industria 4.0 e si basa sulla sharing economy o economia di condivisione, tema ancora poco approfondito in Italia.
A chi non fosse chiaro, non tutti gli Home restaurant sono in regola.
Nel nostro caso, siamo iscritti all’unica una piattaforma riconosciuta e siamo in regola con tutte le normative di settore.
L’Home Restaurant non si pone in concorrenza con un ristorante classico perché le modalità di prenotazione, i giorni di apertura e la non continuità lavorativa lo differenziano.
Infine ma non per ultimo, nasce con lo scopo di preservare le tradizioni culinarie e popolari di un luogo.

Quando è nata la tua attività?

Siamo aperti da un anno e mezzo, dal 29 settembre 2019.

Questo è sempre stato il tuo lavoro? Hai avuto altre esperienze professionali nella vita?

Nella vita ho avuto diverse esperienze lavorative, la maggior parte delle quali nell’ambito della ristorazione. Questo lavoro lo faccio in modo continuativo da circa 5 anni. Prima lavoravo come chef privata presso un gallerista.

Cucinare è un’arte, una passione, non solo un lavoro. Quanto ti senti realizzata lavorando dietro ai fornelli? .

Mi sento molto realizzata. La cucina è una forma d’arte, attraverso la quale cerco di trasmettere gioia e amore. Il benessere del mio ospite è fondamentale.

Aprire una attività è una scelta coraggiosa. Come hai vissuto il lockdown, e come stai vivendo questa fase della pandemia, dal punto di vista lavorativo?

La nostra attività è nata poco prima del lockdown, abbiamo vissuto una battuta di arresto proprio nel momento in cui iniziavamo a farci conoscere. Ma non è nel mio carattere arrendermi. Dal punto di vista lavorativo, mi rimbocco le maniche come è mio solito fare, e combatto perché credo che dopo la tempesta arrivi sempre il sereno.
Il nostro settore, intendo l’home Restaurant non ha avuto nessun tipo di sostegno economico dal governo. Perciò, se siamo ancora in piedi è grazie alla nostra volontà e passione.

Com’è il tuo rapporto con il territorio? Hai sempre vissuto o lavorato qui? Ti senti protetta e stimolata a lavorare in una piccola realtà, o valuteresti di lavorare altrove?

Io sono nata qui, nella Tuscia. Lavoro dall’ età di 15 anni nel nostro territorio.
Ed ho trascorso tutta la mia infanzia in campagna. Ho un grande legame con la natura, la terra e l’agricoltura. Amo il mio territorio e le sue eccellenze. Ho iniziato a valorizzarlo nel 2015, con la mia pubblicazione Tuscia Slow in 80 ricette, quando ancora in pochi lo facevano.
Mi proteggo da sola, scherzo! Ho deciso di aprire un anno e mezzo fa una tipologia di attività che fa parte di un settore ancora in via di sviluppo, e che allora era ancor meno conosciuta di oggi.

Tutto questo, a Grotte di Castro, in un piccolo paese agricolo, tra lo scetticismo generale, con commenti che non vado raccontando e dispetti vari.
Ma sono ancora qui che cerco di viaggiare con il vento in poppa! Al momento vorrei lavorare qui.


L’importanza delle delle materie prime in cucina: quanto è differente, nel gusto e nella salute, scegliere ingredienti di qualità, prodotti bio, etc?

“Siamo ciò che mangiamo”. Non basta saper cucinare, bisogna farlo con rispetto.
La scelta della materia prima e la sua freschezza sono fondamentali.

La materia prima va selezionata e rispettata. Dietro c’è sempre il lavoro di chi l’ha prodotta e la finalità è il benessere di chi la consuma.
Creo un piatto pensando alla felicità ed alla salute dell’ospite.
Il primo prodotto in cucina che deve essere ottimo è l’olio extravergine di oliva, e il nostro territorio ne ha per tutti i gusti. Noi utilizziamo un olio biologico di Grotte di Castro.


Quali sono i punti di vantaggio competitivo per un cliente che puoi offrire tu con un home restaurant, piuttosto che un ristorante tradizionale?

Un home restaurant non si pone in competizione con il classico ristorante, in quanto nascono con dei principi e dei valori differenti. La nostra ristorazione è di nicchia.
C’è molta attenzione alla qualità ed alla ricerca delle materie prime e un grande lavoro di autoproduzione (dalla pasta, ai salumi, formaggi e pane).
Non faccio dispensa e acquisto personalmente dai produttori.
Inoltre un home restaurant, nasce per valorizzare e preservare le tradizioni culinarie di un luogo. Come vi accennavo prima, ho dato vita alla cucina Circolare in Tuscia, con autoproduzione, recupero creativo e sostenibilità.


Nei miei piatti si trovano tradizione e innovazione, freschezza, stagionalità, qualità, attenzione per il territorio e ricercatezza. Inoltre, nella nostra location trovi l’intimità e la famigliarità che solo un Home restaurant può dare.


Parlaci di quel che prepari in cucina! I tuoi piatti sono gustosissimi, li ho provati più volte e sono buonissimi!
Li vediamo dai tuoi social sempre ben aggiornati, parlaci del tuo modo di intendere la cucina.

Grazie, felice che ti siano piaciuti! Nella mia cucina c’è molta creatività.
Amo sperimentare, creare abbinamenti audaci e contrasti interessanti.
Il nostro menù è dinamico e cambia spesso, con proposte nuove e stagionali.


Nel tuo libro “Tuscia Slow in 80 ricette“, chi lo legge può trovare qualche “trucco del mestiere”?

Sicuramente si possono trovare molti spunti!

Ricordi il tuo primo cliente di LA CASA DI EFFE HOME RESTAURANT? Chi era e cosa ha mangiato?
Certo, sono una coppia e sono ancora dei nostri clienti! Hanno mangiato i nostri tortelli “quasi carbonara”, la guancia di manzo brasata al vino rosso, maionese alle nocciole e purea di patate vitellotte e una mousse al fondente e frutti rossi.


Le richieste di piatti che ti fanno più spesso?

Le richieste più frequenti sono: la guancia di manzo brasata al vino rosso con maionese alle nocciole e purea di patate vitellotte; i nostri Tortellacci “Quasi carbonara”, e il Semifreddo all’olio Evo bio con dressing al limone.

Il piatto più particolare che ti abbiano mai chiesto di cucinare?
Non un piatto, ma la cucina cinese. Adoro la cucina orientale, ed ho esperienza con quella Giapponese. Perciò non è stato complesso.


Fai un lavoro che richiede grande concentrazione e cura per i dettagli. Ti capita di ascoltare musica mentre lavori, e se sì che musica ti piace?
Adoro la musica e molti dei miei piatti sono stati ispirati da brani. Nella musica spazio molto, dal rock alla musica classica, al punk.

Anche gli chef mangiano! Dicci qual è il tuo cibo o piatto preferito!
Adoro le olive ed i cannelloni al ragù di mia nonna!

Quante ore lavori al giorno/alla settimana?
Dipende dai giorni. I più intensi anche 13 ore!


Quante persone lavorano con/insieme a te?
Me ed io.. scherzo! Prevalentemente lavoro da sola, quando può mi dà una mano il mio compagno Fabio.


Parlaci dei corsi e dei pacchetti, cosa proponete?

Da poco abbiamo “fondato” la scuola amatoriale di Cucina Circolare in Tuscia e di autoproduzione casalinga, per la valorizzazione delle tradizioni culinarie della Tuscia.
Proponiamo corsi e laboratori di cucina personalizzati per tutte le esigenze, per apprendere i concetti dell’arte creativa della cucina circolare e dell’autoproduzione sostenibile.
I nostri corsi sono indirizzati ad adulti e bambini.
Con i bambini facciamo numerosi laboratori, dalla panificazione alla pittura con le spezie.


Ti senti apprezzata dal contesto intorno alla tua attività, hai buoni rapporti con altre imprese o negozianti, ti senti stimolata positivamente dal territorio socioeconomico nel quale hai scelto di lavorare?
Non sempre siamo apprezzati. Mi piace avere buoni rapporti con tutti, sono una persona solare. Diciamo che potrei essere ancora più stimolata.

Un personaggio famoso per il quale ti piacerebbe cucinare?

Patti Smith.

Sei nel cuore di un paese bellissimo; Grotte di Castro è un piccolo borgo nel quale storia, relax, ottimo cibo, bellezze artistiche e naturali danno il benvenuto ai fortunati che scelgono di venire qui.

Venite a Grotte di Castro e contattateci al 331.9101806 lavoriamo sempre anche in queste settimane per ordinazioni da ASPORTO!

E appena sarà possibile vi accoglieremo nell’intimità del nostro Home restaurant, d’inverno potrete godere della nostra sala camino e nel periodo estivo del nostro terrazzino panoramico vista lago e centro storico!

Vicolo Dell’Unione 9, Grotte di Castro (VT)
331.9101806
fabiana@lacasadieffehomerestaurant.com

Sei sempre attiva sui social con una presenza costante ed elegante! Complimenti!
Quanto tempo dedichi ai social? Quanto ritorno, in termini di visibilità e soprattutto in termini di vendite concrete, hai grazie ai social?


Mi piace curare la mia attività. Reputo i social un ottimo strumento di conoscenza, molti dei nostri clienti ci hanno trovato su Instagram.
Seguitemi…e buon appetito!

https://instagram.com/lacasadieffehomerestaurant

https://www.facebook.com/lacasadieffehomerestaurant/

https://www.lacasadieffehomerestaurant.com/

UNBOXING #2 AZIENDA AGRICOLA TESCARI

Benvenuti al secondo appuntamento con gli UNBOXING DI TUSCIALICIOUS.
È un grande piacere parlarvi dei profumatissimi e gustosi prodotti della AZIENDA AGRICOLA TESCARI.
Una oasi verde rigorosamente bio nel cuore dei Cimini, l’azienda di Valentina Tescari propone erbe spontanee, aromatiche e fiori eduli.
Finocchio, Nepetella, Alloro, Zafferano, Lavanda; ecco i gioielli che Valentina porterà sulla vostra tavola.

Gioielli veri, perché Valentina dona alla sua terra ogni cura possibile, con amore e professionalità, tenacia e voglia di stupirvi.
Forte di importanti esperienze lavorative nel settore GDO, Valentina sceglie di dedicarsi completamente alla produzione agricola, unendo sani principi biologici nella coltivazione ad efficaci strategie di marketing con una piacevole e costante presenza social.

Curiosi di scartare insieme queste meraviglie?
Ecco le confezioni!
Packaging curatissimo, con elegante logo Tescari stampato su ogni scatola di cartone.
La ceralacca colorata è il tocco delicato di Valentina che prepara ogni confezione con amore!
Si sente il profumo della campagna, apriamo insieme!

Dalla terra alla tavola, l’obiettivo di Valentina è perfettamente riuscito e iniziamo a toccare i suoi magnifici prodotti.
Colori, eleganza, cura. Quanto abile lavoro dietro ogni dettaglio.

Ecco il KIT VERDE ?
Bellissimi i 5 contenitori in vetro, chiusi da tappini in sughero e ceralacca.

Lo ZAFFERANO, prezioso raccolto da rotazione annuale, con espianto dei bulbi fra maggio e giugno. Valentina seleziona accuratamente la parte più rossa degli stigmi.
Usi: risotti, sughi per pasta, petto di pollo, gamberi, arancini, supplì, pesce bianco, verdure, creme per dolci, biscotti.

Il FINOCCHIO, è il fiore del finocchio e ha un gusto più profondo e intenso dei semi.
Plus profumato per arricchire tanti piatti dolci e salati.
Usi: sughi di pomodoro e bianchi, carne di maiale o manzo, insaccati, bruschette, formaggi, legumi, patate, sarde, nasello, pesce spada, cavolo, verza, zucca, bieta, uova, grissini, crackers e pane, biscotti.
Tisane.

La LAVANDA che vi stupirà non solo per il suo noto profumo, ma per gli usi in cucina e per le sue proprietà benefiche.
Usi: formaggi freschi, verdure, risotti, carni grigliate, biscotti.

La NEPETELLA, ovvero la “nepeta” narrata da Plinio il Vecchio.
Simile alla mentuccia, si raccoglie tra primavera ed estate, ottima per piatti tipici della tradizione culinaria laziale, e non solo.
Usi: verdure lesse, sughi di pomodoro, carciofi, panzanelle, funghi, pesce, pizza, bollito, frittata. Da provare anche su frutta fresca o cheesecake.

L’ ALLORO il meraviglioso Laurus Nobilis, pianta sacra per i Greci e per i Romani.
Moltissimi i suoi usi, noti fin dall’antichità. Chi sa cucinare non rimane mai senza alloro!
Il profumo per i nostri piatti sarà sempre gradevolissimo.
Usi: carne, legumi, minestre, crostacei, castagne, patate, carciofi.

E le sorprese non finiscono qui!
L’Azienda Agricola Tescari ci propone deliziosi prodotti che stupiranno voi e i vostri amici.

DULCIS LAPIS ZAFFERANO
DULCIS LAPIS FINOCCHIO
GRANO SALIS ZAFFERANO
GRANO SALIS FINOCCHIO

Cristalli di Sale o Zucchero con ZAFFERANO e FINOCCHIO per gustosi abbinamenti dolci e salati!
Il Finocchio per marinare trota, salmone, cernia, merluzzo. Ottimo anche con tonno e sul carpaccio di pesce spada.
Lo Zafferano per risotti, verdure, spezzatino, patate, uova; e per cheesecake, ciambelloni, biscotti.

I preziosi ingredienti di Valentina per insaporire la vostra cucina vanno sfruttati al massimo. Usate le spezie e i cristalli in vostre ricette e creazioni, Valentina sarà felice di vedervi all’opera con i vostri piatti.

Soddisfatti? Se avete ancora fame c’è altro per voi!

BISCOTTI al Finocchietto con farina di Mais e Riso,
e MERINGHE allo Zafferano e scorze di Arancia.

Se vi viene voglia di “mangiare le foto”, non accontentatevi delle foto…. ordinate subito queste meraviglie per soddisfare i vostri sensi!

SUGGERIMENTI MUSICALI
Cibo e Musica vanno benissimo insieme, con percorsi di approfondimento sensoriale e “gusti” musicali e del palato.



RKOMI ft DARDUST “VISTO DALL ‘ALTO”

TONES AND I “FLY AWAY”

AVICII “WAKE ME UP”

A presto per il prossimo UNBOXING con TUSCIALICIOUS.

Questo post è dedicato a te, che in ogni foglia di alloro e in ogni volo di uccello sarai a proteggerci, AUGUSTO❤️??☀

BEVI ITALIANO ??

Gli italiani hanno brindato all’arrivo del 2021 ?☀???? con vini e spumanti italiani.
Seppur chiusi in casa, non abbiamo rinunciato alle tradizioni e – come da buon trend consolidato – abbiamo preferito bollicine e vini tricolori.
L’Italia rimane leader mondiale nel settore. Secondo i dati OIV Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, la produzione mondiale stimata è fra 253,9 e 262,2 milioni di ettolitri.
Sul podio l’Italia con 47,2 mln/hl (seppur in diminuzione di circa l’1%), poi Francia con 43,9 mln/hl e Spagna con 37,5 milioni di ettolitri.
I 3 big rappresentano insieme la metà della produzione mondiale di vino e più dell’80% di quella europea.
Nel veglione appena trascorso si è badato anche a contenere i costi per il cenone e per il brindisi, ma la propensione alla scelta per la qualità italiana è profondamente radicata nelle abitudini di ristoratori e consumatori.
Bere italiano è sempre la risposta giusta per ogni occasione.
In casa, al ristorante, piccoli e grandi eventi.
In Italia…paese che vai, vino che trovi!
Nord, Sud, Isole, mare e montagna; ci sono sempre vini e bollicine a rallegrare pranzi e momenti conviviali.
Qui nella Tuscia ci sono aziende straordinarie con prodotti eccellenti.
Con orgoglio e passione, competenza e innovazione, lavoro e sacrificio, tradizione e modernità, portano sulle nostre tavole gioia e gusto.

Scegliamo la qualità a tavola! Il Vino Made In italy fa bene all’economia, e ci regala esperienze sensoriali di altissimo livello.

Oggi Tuscialicious consiglia:

CASA MECOCCI WINERY Vignanello
https://www.casamecocciwinery.it



TERRE D’AQUESIA Acquapendente
https://terredaquesia.it/