GAL ETRUSCO CIMINO, AIUTI PER AVVIAMENTO AZIENDALE DI ATTIVITÀ NON AGRICOLE IN AREE RURALI.

Il GAL Etrusco Cimino ha aperto il bando inerente la Misura 19. “Sostegno allo sviluppo locale LEADER”, Sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP”, Tipologia di Intervento/Operazione 19.2.1 6.2.1 – “Aiuti all’avviamento aziendale di attività non agricole in aree rurali”.

L’Operazione, che mira a diversificare l’economia locale, sviluppando i settori maggiormente in grado di produrre sinergie, come il turismo sostenibile e la trasformazione/commercializzazione dei prodotti agricoli, stanzia complessivi 300.000,00 euro da erogarsi come forma di aiuto forfettario a fondo perduto (supporto in forma di premio), a favore dei soggetti beneficiari in possesso dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previste dal presente bando pubblico e che provvedono alla corretta realizzazione di un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) che prevede l’avvio di una nuova attività extra-agricola.

Beneficiari della misura sono:

  1. le persone fisiche o giuridiche o un gruppo di persone fisiche o giuridiche, qualunque sia la natura giuridica attribuita al gruppo e ai suoi componenti dall’ordinamento nazionale, e con esclusione dei lavoratori agricoli, che nel periodo compreso nei due (2) anni precedenti la pubblicazione del presente bando risultano coadiuvanti familiari e che, con l’adesione al presente bando pubblico intendono avviare un’attività extra-agricola di nuova costituzione in forma di microimprese o piccole imprese come definite nell’Allegato I al Reg. (UE) n. 702/2014. Ai sensi del presente bando pubblico per “coadiuvante familiare” s’intende un familiare che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, lavora abitualmente e in prevalenza nell’impresa agricola con regolare iscrizione all’INPS, dimostrando tale condizione per un periodo almeno pari ai due (2) anni antecedenti la pubblicazione del bando;
  2. le microimprese o piccole imprese non agricole ai sensi del Reg. (UE) n. 702/2014, già costituite ed attive da almeno cinque (5) anni alla data di presentazione della domanda di sostegno, che avviino nuove attività (con l’attribuzione di un nuovo codice ATECO), mai esercitate prima della presentazione della domanda di sostegno. La nuova attività deve essere avviata nel territorio del GAL.

Il sostegno sarà corrisposto in forma di premio forfettario a fondo perduto per un importo pari a 25.000,00 euro.

Il premio sarà erogato obbligatoriamente in due rate:

  • 70% del premio la prima rata, corrisposto all’avvio del Piano di Sviluppo Aziendale (PSA);
  • 30% del premio la seconda rata, corrisposto a conclusione del Piano di Sviluppo Aziendale (PSA).

L’aiuto è concesso in regime “de minimis” e si applicano le condizioni previste dal Reg. UE n. 1407/2013. L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi al beneficiario non potrà superare i 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

L’operazione si applica sul territorio dei Comuni compresi nel Piano di Sviluppo Locale 2014/2020  del Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino ed in particolare:

  1. Canepina (VT),
  2. Capranica (VT),
  3. Caprarola (VT),
  4. Carbognano (VT),
  5. Ronciglione (VT),
  6. Sutri (VT),
  7. Vallerano (VT),
  8. Vetralla (VT)
  9. Vignanello (VT).

La presentazione delle domande di sostegno deve avvenire entro le ore 23:59 del 09/03/2021.

PER INFO:
http://www.galetruscocimino.it/2018/category/bandi_attivi/

http://www.lazioeuropa.it/news/psr-feasr/gal-etrusco-cimino-aperto-il-bando-per-gli-aiuti-allavviamento-aziendale-di-attivita-non-agricole-in-aree-rurali/


GAL Etrusco Cimino

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0761653008

PEC galetruscocimino@legalmail.it

LACUS CIMINUS Il lago di Vico

Lago vulcanico o dimostrazione di forza di Ercole?
Fra geologia e mito, l’antico Lacus Ciminus è fin dai tempi di Etruschi e Romani un sito straordinario per bellezza e fertilità del terreno.

Cratere vulcanico formato dalla evoluzione millenaria dell’area del vulcano Vicano.
Con le vette del Monte Venere e del Monte Fogliano a far oggi da cornice ad un bacino che si estende per 12,92 km², in una vasta area coperta da fitti boschi di faggi, castagni, lecci, quercie, carpini e l’immancabile nocciolo.
Furono gli Etruschi i primi a domare le acque del lago, abbassandone il livello grazie ad una ingegnosa opera idraulica, ammodernata poi nel XVI° secolo dai Farnese.

E se invece fosse tutta opera della mitica forza di Ercole?
La leggenda narra che il lago si originò dopo che Ercole infisse nel terreno la sua verga, per dimostrare la propria forza sovrumana agli abitanti che l’avevano sfidato.
Quando i popolani provarono ad estrarla nessuno ci riuscì, e allora Ercole andò a rimuoverla egli stesso… ma quando la tolse dal terreno, da qui sgorgò una sorgente così copiosa che piano piano riempì completamente la valle.

http://www.percorsietruschi.it/itinerari/escursioni/il-lago-di-vico/

Questa vicenda è raffigurata nella sala d’Ercole del Palazzo Farnese di Caprarola.
http://www.caprarola.com/arte-e-cultura/palazzo-farnese-caprarola/623-sala-di-ercole.html

Fra mito e vulcano, la bellezza del Lago di Vico rimane immutata da millenni a dominare lo sguardo dei viandanti fra Roma e Viterbo.

“IL MANTENUTO” 1961, film di UGO TOGNAZZI a RONCIGLIONE.

IL MANTENUTO (1961) è un film di Ugo Tognazzi; con Ugo Tognazzi, Ilaria Occhini, Margrete Robsahm, Marisa Merlini, Mario Carotenuto, Franco Giacobini, Armando Bandini.

Girato fra Roma e Ronciglione.
Come ben evidenziato dagli esperti di cinema e location sul sito DAVINOTTI https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/il-mantenuto/50022046 dalle scene si riconoscono Piazza Vittorio Emanuele e Piazza Principe di Napoli.

Ed ecco la centralissima Piazza Vittorio Emanuele oggi, il cuore di Ronciglione, anima commerciale e luogo d’incontro da sempre.
In cartolina (ieri) o in foto (oggi) per i tanti che arrivano da Roma; Piazza Vittorio con i suoi eleganti palazzi a far da cornice a passanti e macchine, è forse l’immagine più conosciuta e amata di Ronciglione.